sabato 27 agosto 2011

GRUPPI SEME NELLA NUOVA ERA (L’ESTERIORIZZAZIONE DELLA GERARCHIA)

   
 Maestro D.Kh.
   Precedentemente vi ho trasmesso alcuni pensieri relativi ai nuovi gruppi che entrano in attività secondo la legge del progresso di gruppo. Questa legge è un rapporto particolarmente stretto con la nuova era dell’Acquario.
   Nel mondo sono sempre esistiti dei gruppi, come ad esempio il gruppo familiare, ma sono stati prevalentemente gruppi di terzo raggio e perciò con predominio dell’espressione e del controllo esteriori, e originati per effetto del desiderio. Il centro d’interesse era prevalentemente materiale; e questo faceva parte del piano predisposto. Scopo del processo evolutivo sono state e sono tuttora la giusta oggettività ed espressione. I gruppi che si stanno formando ora sono invece un’attività di secondo raggio e sono gruppi costruttori, che costruiscono le forme d’espressione della nuova era. Non sono il risultato del desiderio, come il termine è comunemente inteso, perché sono basati fondamentalmente su un impulso mentale. In realtà sono di natura soggettiva e non oggettiva. Si distinguono per la qualità più che per la forma. Che alla fine possano produrre potenti effetti oggettivi è auspicabile, e tale è il loro intento nelle nostre menti, ma nello stadio attuale, che è quello della germinazione, sono soggettivi e (in senso occulto) “operano al buio”. Un giorno ancora lontano emergeranno gruppi di primo raggio, animati dall’aspetto volontà e perciò di natura ancora più soggettiva e d’origine più esoterica; ma di questi non dobbiamo occuparci.
   Questi gruppi sono embrionali e perciò, come i semi germinanti, attualmente la loro attività è duplice. Ogni seme manifesta la sua vita fornendo due testimonianze esteriori della vita e dell’attività interiori, e questi gruppi seme non fanno eccezione a questa legge universale. La loro attività è comprovata nel rapporto con la Gerarchia e nel rapporto fra di loro. Non sono ancora riusciti ad emergere sul piano d’attività esterno. La loro vita interiore non è abbastanza forte ma, come dice la scrittura, “stanno mettendo le radici in basso” per poter “fruttificare in alto”.
   Se questi gruppi si svilupperanno come previsto, se l’unità della vita dei membri persistere nel giusto rapporto integrale, e se la continuità sarà la loro nota fondamentale, allora questi gruppi seme, per minuscoli che siano, giungeranno a fioritura e, con il finale “spargimento dei semi”, riusciranno infine a “coprire la terra di verzura”. Qui parlo in linguaggio simbolico che, come ben sapete, è il linguaggio della verità. Una sola pianticella che a sua volta riesca a produrre un seme, con la giusta maturazione può riprodursi in ordine multiplo. Non siate perciò indebitamente impressionati dalla piccolezza dello sforzo. Un seme minuscolo è una forza potente, se debitamente curato, correttamente nutrito e maturato dal sole e dall’acqua del terreno, i suoi poteri sono imprevedibili.
……..
   Ora è venuto il momento in cui esiste un numero sufficiente di persone le quali, avendo fatto degli accostamenti religiosi e mentali un fattore in qualche misura definito nella loro coscienza, ed avendo stabilito un contatto sufficiente con l’anima in modo da poter cominciare a toccare il mondo delle idee (sui livelli di coscienza intuitivi), possono usare una nuova tecnica. Insieme e come gruppo possono stabilire gli ideali e sviluppare le tecniche e i metodi delle nuove scuole di pensiero che determineranno la nuova cultura; insieme e come gruppo potranno portare queste idee e questi ideali nella coscienza delle masse affinché scuole di pensiero e religioni mondiali possano fondersi per far sorgere la nuova civiltà. Sarà il risultato della fusione mentale ed emozionale delle tecniche dell’era dei Pesci, e così produrrà la manifestazione finale sul piano fisico del piano di Dio per il futuro immediato. Questa è la visione che sta dietro all’esperimento che si sta effettuando con i nuovi gruppi seme.
   Guardando il problema da un’altro punto di vista, si potrebbe affermare che lo sforzo del passato è stato di elevare la coscienza dell’umanità mediante gli sforzi d’avanguardia dei suoi figli più avanzati. Lo sforzo del futuro sarà di far discendere in manifestazione la coscienza dell’anima mediante lo sforzo d’avanguardia di certi gruppi. Perciò dovrà essere, come comprenderete subito, uno sforzo di gruppo, perché l’anima è conscia del gruppo e non conscia individualmente; le nuove verità dell’era dell’Acquario potranno essere afferrate soltanto come risultato dello sforzo di gruppo. Questa è qualcosa di relativamente nuovo. In passato, un uomo aveva una visione e cercava di materializzarla con l’aiuto di quelli che poteva impressionare e influenzare in modo che pensassero come lui; un uomo percepiva o intuiva un’idea e tentava di darle forma, cercando poi l’aiuto di coloro che vedevano la sua idea come ideale; un uomo aveva una grande ambizione, che in realtà era la confusa comprensione di una parte del piano generale di Dio, e diveniva il capo di un gruppo o un governante con l’assistenza di coloro che cedevano al suo potere o al suo diritto di guidarli, condurli e dominarli. Così, progressivamente, la razza è stata condotta da uno stadio di sviluppo all’altro, finché oggi molti vedono la visione, percepiscono il piano e accarezzano dei sogni che possono realizzare insieme. Possono far questo perché si riconoscono l’un l’altro, perché cominciano a conoscere se stessi e tutti gli altri quali anime, perché la loro comprensione è unita e perché (e questo è estremamente importante) evocano in se stessi la luce dell’intelletto, la luce della conoscenza, la luce dell’intuizione e la luce della comprensione; essa non viene dall’esterno; ed in quella luce, insieme, vedono la luce. È un’attività di gruppo, un riconoscimento di gruppo e il risultato dell’unione mentale del gruppo.