Non affrettatevi per essere i primi. Lasciate che gli altri scavano il terreno, maggiore sarà la raccolta durante la vostra semina. Ma seminate poco, non spargete chicchi per inutilmente. Valutate ogni vostra parola, ogni vostro gesto, perché la saggezza non è nello sproloquio. La vostra forza è nella vostra convinzione.
Non siate disonesti nei confronti di voi stessi e siate onesti nei confronti dei vostri antagonisti nella lotta. Non osate contestare gli eventi nel corso dei quali non siete liberi. Tutto segue il proprio corso. Ma queste devono essere le azioni degli adepti perché è sufficiente un solo anello debole per rompere l’intera catena. Agite in base alla Volontà del Creatore ed in Suo Nome. Ed il vostro Cammino sarà illuminato dal Suo Nome. Amen.”
(V.Polyakov, 31.03.95)
V.P.
e grazie Sasha per questa lezione di umiltà che mi serve molto,perchè tutto quello che in questo breve testo è concentrato mi si addice,sento che mi tocca e mi riguarda.
RispondiEliminaTi voglio solo dire,ma non ti dico nulla di nuovo,che a volte le parole-dipende queli e a chi le si rivolgono,certamente-sono uno sfogo perchè altrimenti ci si sente "scoppiare".
Ed io mi sento un po' come una pentola a pressione,la cui valvola di sfogo per l'eccesso della pressione interna,è molto spesso,ultimamente,sempre in attività=tradotto vuol dire che "vomito" molte parole.
Finisco qui,altrimenti la lunghezza della mia risposta sarebbe troppo evidentemente in contrasto con il testo che mi hai mandato (anche in termini "visivi",di estetica dello spazio che occupo con lo scritto)
buonanotte